Il borgo di Conflenti

Il borgo di Conflenti

Introduzione al Borgo di Conflenti

Il borgo di Conflenti rientra sicuramente fra le città da scoprire in Calabria. Questo è un piccolo e affascinante borgo nella provincia di Catanzaro, con poco più di 1300 abitanti. Posto a 540m sul livello del mare è situato ai piedi del monte Reventino, prolungamento occidentale della Sila Piccola. 

Il centro abitato è diviso in Conflenti superiore (soprano) e Conflenti inferiore (sottano) e un’importante sezione di Conflenti è rappresentata dalla frazione di San Mazzeo, che si estende nella montagna a cui Conflenti fa fronte fino a Lamezia Terme.

Origini di Conflenti

Le origini del paesino calabrese sono sicuramente antiche, risalenti circa al 1500, ma alcune leggende sul paese fanno riferimento addirittura al condottiere epiro Pirro (c. 280 a.C.) e ai suoi soldati. Leggendaria è anche l’origine del nome, ma si presume derivi dal latino “confluentes” che significa “confluente” in quanto il paese nasce sul territorio dove si incontrano due piccoli fiumi.

Storia e miracoli mariani
Il borgo di Conflenti
Basilica “Maria SS. delle Grazie della Quercia di Visora”

Il piccolo paese divenne noto intorno al 1578 quando si susseguirono varie apparizioni e miracoli mariani. Inoltre, nello stesso anno Conflenti fu risparmiata dal morbo della peste che condannava il Sud Italia e si pensò a un miracolo della Madonna. Fra i rigorosi boschi di Conflenti venne costruita una piccola chiesa chiamata Querciola – proprio dove ci fu la prima apparizione della Madonna – per opera di un notaio del posto miracolato dalla Vergine a seguito di una brutta e lunga malattia. La chiesetta e la maestosa struttura a forma di croce vicino ad essa divennero da subito meta di religiosi e pellegrinaggi. Questo punto è ancora oggi visto come meta finale della famosa fiaccolata che viene fatta ogni anno durante l’ultima settimana di agosto in onore della Vergine. Molto importante è anche la Basilica “Maria SS. delle Grazie della Quercia di Visora” – recentemente (31.05.2018) eretta a Basilica minore – costruita dopo la richiesta della Vergine durante una delle varie apparizioni ad un contadino locale.

Quest’ultime non sono le sole chiese presenti nel borgo di Conflenti, note sono anche quella di Sant’Andrea Apostolo e di San Nicola, la quale rientra fra gli edifici più antichi del paese. Essa fu costruita su un antico monastero basiliano del XI secolo, luogo di culto intorno al quale si sviluppò la comunità conflentese durante il medioevo.

Un altro evento da menzionare quando si ricorda la storia conflentese in relazione alla religione è il terremoto del 7 Febbraio 1783. Esso colpí duramente tutta la regione distruggendo pesantemente anche il paesino di fianco Conflenti, ma lasciando quest’ultimo quasi illeso. Per questa ragione i conflentesi ritennero di essere stati nuovamente graziati dalla Madonna. Ancora oggi, secondo la tradizione, tale giorno in memoria dell’accaduto si svolge un digiuno collettivo. 

Curiosità su Conflenti

Fontane: elemento caratteristico del paese
Il borgo di Conflenti
Fontana di Pometta

Un’altra curiosità riguardo il borgo di Conflenti è la presenza di tantissime fontane. Il paese infatti è conosciuto per essere una sorgente naturale. Su tutto il territorio sono presenti fontane che un tempo erano utilizzate quotidianamente dagli abitanti del posto, mentre oggi sono un luogo di ritrovo per i più giovani o un punto dove rinfrescarsi durante le calde giornate d’estate.

La più importante è la fontana di Pometta; un vecchio lavatoio modificato recentemente che però conserva tutta la sua bellezza storica.

Cibi tipici

Come in tantissimi borghi italiani, anche a Conflenti si possono trovare prelibatezze tipiche. E’ molto frequente trovare vini e olii del posto, nonchè salumi. Due cibi da menzionare però sono i “buccunotti” e le “grispelle”. 

Buccunotti
crediti: trovaricetta.com

I primi, i  “buccunotti sono dei dolci tipici della tradizione calabrese, nonchè abruzzese, molisana, salentina, pugliese. Il loro ripieno varia secondo le località in cui è prodotto, ma tendenzialmente il ripieno consiste in marmellate (di vari tipi di frutta) o crema di cioccolato. I buccunotti sono preparati da generazioni nelle botteghe conflentesi, ma tanti sono i paesani che preferiscono prepararli in casa come da tradizioni tramandate dalle proprie nonne. Infatti tutt’oggi la tradizione della ricetta dei dolcetti si tramanda di famiglia in famiglia, con numerose varianti, ma ognuna strepitosa. Questi dolci a Conflenti li troverete in ogni occasione: per matrimoni, cresime, comunioni, battesimi, nelle feste natalizie e pasquali ma anche semplicemente per colazione o merenda.

Grispelle
crediti: conflenti.italiani.it

Le “grispelle” o “crespelle”, invece, sono un piatto salato molto antico. Come forma assomigliano alle “graffe” napoletane – le classiche ciambelle con il buco ricoperte di zucchero – e in comune hanno anche la cottura, entrambe infatti sono fritte.

Nasce infatti come un piatto contadino composto da ingredienti umili con protagonista la patata.

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Tradizionalmente, le crespelle venivano cucinate l’8 dicembre per la festa dell’Immacolata o ad agosto, per la festa conflentese della Madonna, ma ora è possibile trovarle sempre in ogni bottega gastronomica del paese. Esse sono un ottimo spuntino che tanti accostano alla gassosa al caffè, una tipica bevanda analcolica della tradizione calabrese frutto dell’unione della gassosa e del caffè.

Autore

Di alessiamerola

Ciao Clickers! Sono Alessia Merola, ho 23 anni e sono di Modena. Sono una Content Creator e Social Media Specialist Practitioner, autrice di Click for Italia.

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