Oggi scoprirai uno dei due laghi principali dei Castelli Romani, il Lago di Castel Gandolfo ed il suo pittoresco borgo, famoso per la residenza estiva del Papa.
Dalla capitale è facilmente raggiungibile percorrendo la Via Appia, si tratta infatti di uno dei laghi vicino Roma sud, più conosciuti in Italia.
Se vieni dall’aeroporto di Ciampino, invece dovrai percorrere la Via dei Laghi, chiamata in questo modo, proprio perché collega i due bacini idrici dei Castelli Romani alla capitale.
Adesso è più chiaro come raggiungere Castel Gandolfo e non avrai problemi a raggiungere questa stupenda location che ti consiglio di visitare.
Sul nome del Lago c’è tanta confusione, e ti stai chiedendo:
- come mai questo Lago ha tanti nomi diversi?
- come si chiama il Lago dei Castelli Romani?
- come si chiama il Lago di Castel Gandolfo?
Occorre precisare, che in realtà il vero nome è “Lacus Albanus”, indizio che ci fa presuppore che la corretta denominazione è Lago di Albano o Lago di Albano Laziale.
Altri nomi utilizzati sono:
- Lago D’Albano;
- Lago Albano Laziale;
- Lago dei Castelli Romani (fuorviante, in quanto ve ne sono due);
- Castel Gandolfo lago;
- Lago di Castelgandolfo (scritto in questa forma senza spazi)
- Lago Castel Gandolfo o Lago Gandolfo
In ambito turistico tuttavia, è molto popolare con l’appellativo di Lago di Castel Gandolfo, probabilmente dovuto al fatto che sia il borgo, che la passeggiata sul lago, si trova nei confini dell’omonimo comune. Utilizzerò quest’ultimo appellativo nel proseguire la lettura, per semplificare.

Lago di Castel Gandolfo come arrivare al borgo
Chiarita la diatriba sul nome del bacino idrico in questione, ti guiderò su una delle suggestive strade panoramiche sopra al Lago di Castel Gandolfo, che ti faranno arrivare al borgo.
Sicuramente hai iniziato il viaggio nei Castelli Romani, da Marino, punto strategico per raggiungere tutto il territorio.
Al crocevia della Via dei Laghi, scendendo da Marino, prosegui dritto, verso via Bruno Buozzi. Il panorama boschivo (siamo dentro al Parco dei Castelli Romani) darà spazio ad una serie di ville, villini e residenze estive molto gradevoli. Ad un certo punto al confine tra i due comuni, le abitazioni lasceranno il posto alle strutture ricettive del luogo, ed al bellissimo panorama!
Siamo proprio sopra il Lago di Castel Gandolfo, uno dei laghi vulcanici più famosi d’Italia. Questo è il luogo ideale per un aperitivo, o per leggere un buon libro su una panchina, ispirato dalla visuale pittoresca sullo specchio lacustre.
La tentazione di scendere giù ed avvinarsi al Lago vulcanico laziale è molto alta; ti invito quindi a proseguire dritto, perché siamo quasi arrivati al borgo che non dovrai assolutamente mancare!

Il Lago di Castel Gandolfo ed il suo meraviglioso borgo
Sopra il Lago di Castel Gandolfo cosa vedere di bello? Ovviamente il borgo! Ti basta il piccolo sacrificio di una camminata in salita che non durerà molto ed accederai al centro abitato, il quale fa parte di un circuito: quello dei borghi più belli d’Italia.
Sei a Piazza della Libertà, e sembra di essere in un borgo vicino al Vaticano. Ristoranti e negozi di souvenir sono pronti ad accoglierti con una suggestiva vista sul Lago di Castel Gandolfo. Il centro abitato, detto anche borgo dei papi, non è molto grande: una piazza principale con un corso, ed alcuni vicoli interni, alcuni dei quali portano ad un punto panoramico con vista Lago.
Se ami i borghi che fondano lo storia nel cristianesimo, ti consiglio di leggere anche l’articolo su Grottaferrata.
Castel Gandolfo Residenza Papale
La prima imponente struttura che vedi, è la residenza estiva del Papa, denominata anche Palazzo Pontificio. L’edificio è stato costruito tra il 1624 ed il 1626, sul luogo occupato dal castello della famiglia nobiliare Savelli (uno dei quali si chiama Gandolfo e da qui si spiega anche l’origine del nome del borgo).
Questo palazzo, insieme a villa Cybo e a villa Barberini, costituiscono il parco delle ville Pontificie, le quali godono del diritto di extra-territorialità.

Villa e Giardini Barberini sul Lago di Castel Gandolfo
Scopri Villa Barberini, costruita in parte su strutture della villa di Domiziano (81-96 d.C).
Tramite una visita guidata, potrai vedere gli eleganti giardini, curati nel minimo dettaglio con una suggestiva panoramica del Lago di Castel Gandolfo alle spalle. All’interno di Villa Barberini, ci sono sette sale dove sono presenti i resti del teatro Domiziano, statue di atleti raggruppate in una bellissima raccolta e delle sculture che sono state ritrovate nel Ninfeo Bergantino (di cui parleremo a breve).
Per visitare questo spettacolo archeologico e botanico, dovrai prenotare.
Chiesa di San Tommaso da Villanova
Ormai Piazza della Libertà a Castel Gandolfo non è più ignota per te. Probabilmente tra una visita e l’altra, aspetti l’ora di pranzo e stai osservando la bellissima fontana, che è stata attribuita al Bernini. Questo artista, ha dato grande contributo nei Castelli Romani, in particolare ad Ariccia.
Sicuramente è una pausa meritata, ma se stai uccidendo l’attesa e non sai che fare, allora è arrivato il momento di visitare proprio la chiesa che è di fronte a te!
Con pianta a croce Greca, la chiesa di San Tommaso da Villanova è articolata in due livelli e sviluppata in altezza; entrando noterai:
- dipinti del Borgognone;
- gli stucchi di Antonio Raggi che nel 1661 completò la cupola;
- lo stemma della famiglia Chigi, decorato sopra il timpano
- le opere di Pietro da Cortona.

Lago di Castel Gandolfo come arrivare alla passeggiata
Sei pronto per lasciare il borgo dei papi sul Lago di Castel Gandolfo e visitare la passeggiata? Non è nulla di difficile, basta seguire le indicazioni, ed a pochi chilometri ti troverai nella parte dove ci sono spiagge, ristoranti e stabilimenti. Potrai ammirare il Lago nel Lazio più popolare dei Castelli Romani da vicino!
Prima di valutare se goderti la splendida passeggiata, o pensare di prendere il sole da qualche parte, ci sono ancora delle tappe che meritano di essere viste.
Urban Art
Se sei venuto con l’autobus, avrai già intravisto dei murales che si estendono fino al sottopasso pedonale di Chateauneuf du Pape. Se invece stai scendendo ora dal borgo sul Lago di Castel Gandolfo, ti basta recarti a Piazza Sandro Pertini per ammirarli.
Si tratta di opere artistiche urbane di stampo recente, firmati da artisti sia italiani che internazionali! Nell’antichità del centro storico, convive benissimo questa galleria di Urban Art, che vale la pena vedere. Un altro esempio di murales lo trovi quando visiterai il borgo di Rocca di Papa.

Il Lago di Castel Gandolfo e i suoi Ninfei
Finalmente è arrivato il momento di scendere sul Lago di Castel Gandolfo! Percorri via Antonio Gramsci in discesa, ma mantieni la concentrazione alla guida! È facile distrarsi di fronte ad una visione pittoresca del Lago, che da panoramica dall’alto, diventa sempre più ravvicinata. Ed è proprio in questa via che c’è il Ninfeo Dorico, scavato all’interno del cratere del lago vulcanico laziale.
Scoperto nel 1723, si pensava che fosse una decorazione artificiosa dell’epoca di Domiziano. In realtà alcuni studiosi ritengono che la struttura era precedente, e finalizzata all’adorazione di antiche divinità di Albalonga.
In via dei Pescatori, sempre scendendo verso il Lago di Castel Gandolfo, è possibile vedere il Ninfeo Bergantino. Molti reperti di questa struttura, li hai già visti quando hai visitato Villa Barberini. Il Ninfeo molto probabilmente, ha assunto una funzione di bagni o terme da parte di Domiziano; questo luogo infatti, è anche conosciuto col nome di Bagni di Diana. (Se vuoi approfondire di più su Diana, ti consiglio l’articolo su Nemi.)
La passeggiata sul Lago Castel Gandolfo
È arrivato il momento di godere il Lago di Castel Gandolfo nella sua incantevole passeggiata! Questa parte del lago, è bella da visitare in ogni stagione. Sicuramente in autunno ed inverno, la presenza di meno turisti, fa godere meglio gli ampi marciapiedi e le panchine adornate di piante, se hai bisogno di tranquillità ed intimità.
Non è difficile trovare mercatini in alcuni periodi dell’anno, lungo la passeggiata. In estate il lago si popola, ed è possibile godere del sole e fare il bagno sulla riva. Sia di giorno che di sera, ci sono molti ristoranti e strutture ricettive, pronte ad accoglierti.

La natura del Lago di Castel Gandolfo
Stai visitato un Lago nel Lazio di origine vulcanica (uno dei più profondi in Italia), sebbene sia una località balneare, è prudente comunque non allontanarsi troppo della riva. Gare di canoa ed escursioni con pedalò sono possibili nel Lago di Castel Gandolfo.
Vi è una parte dove si fanno camminate e trekking. Qui molti sentieri in mezzo al bosco, portano a vari comuni dei Castelli Romani: Marino, Albano Laziale, Nemi, Rocca di Papa. È consigliabile consultare una guida sugli itinerari, in quanto se è vero che alcune passeggiate sono molte semplici, altre sono percorsi intermedi che richiedono ottimo allenamento fisico ed esperienza nell’escursione.
Ti suggerisco per tanto di seguire una guida locale, per comprendere dove è consentito e consigliato fare questi percorsi e cercare quello giusto per te.
Sagre ed Eventi a Castel Gandolfo
Se capiti nel borgo antico nell’ultima domenica del mese, è probabile che troverai un mercatino dell’antiquariato ad aspettarti, con oggetti da collezione ed artigianali. Sempre nel borgo sul Lago di Castel Gandolfo, se ti trovi nell’ultima domenica di Luglio, è possibile partecipare alla Sagra delle Pesche. Manifestazioni sportive, culturali e religiose si fondono all’insegna dell’intrattenimento.
Non dimenticare di assaggiare le macedonie o le marmellate di pesche e portare nel tuo viaggio di ritorno qualche souvenir.
Conclusioni
Il Lago di Castel Gandolfo è uno dei luoghi più suggestivi sia dal punto di vista paesaggistico che dal punto di vista culturale.
Nei Castelli Romani cosa vedere ancora? Direi moltissimo, perché il viaggio è appena iniziato! Da qui sicuramente sei già stato a Marino, che definisco pietra angolare dei Castelli Romani per la sua posizione strategica. Ti guiderò nel prossimo viaggio sempre sopra al Lago di Castel Gandolfo, ma questa volta verso un altro comune: Albano Laziale.
Immagine di copertina: Jacek_Sopotnicki/Canva.com Pro
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