Oggi conoscerai Rocca di Papa, uno dei borghi situati più in alto, nei Castelli Romani. Oltre al suggestivo centro storico dallo stile medioevale, scoprirai dei territori immersi nella natura che circondano questa città, fondata ai piedi del vulcano. Esplorerai questo Comune, che si estende dalle ampie distese verdi dei pratoni del Vivaro, fino a Monte Cavo e Maschio delle Faete; le vette più alte di tutti i Castelli Romani!
Mentre ti prepari a prendere l’abbigliamento pesante, ti spiego brevemente l’etimologia del nome di Rocca di Papa.
Correva l’anno 1150, mentre regnava Papa Eugenio III, il quale soggiornò nella rocca, dopo un suo viaggio in Francia. La derivazione del nome, proviene da questo evento storico.
Inizierai il tour, raggiungendo il Borgo, che fu una delle più potenti fortezze dei Castelli Romani, durante il Medioevo. La cittadina è costruita sopra una rupe. Percorrerai antichi vicoli: tra le casette e scalinate, arriverai in cima, fino ai famosi Campi di Annibale.
Come per gli altri Comuni dei Castelli Romani, scoprirai la storicità del Borgo e i prodotti tipici locali. Ti aspettano escursioni ai Campi di Annibale, Maschio delle Faete, Monte Cavo e Pratoni del Vivaro! Rimarrai con un ricordo meraviglioso di Rocca di Papa, e tornerai a casa, pieno di soddisfazione.
Rocca di Papa: cosa vedere mentre la raggiungi da Nemi
Cosa c’è da vedere a Rocca di Papa? Direi che tra le tappe più importanti, c’è il centro storico del paese, visitabile, con una piacevole escursione in salita.
Come raggiungere questo pittoresco Borgo arroccato?
Probabilmente hai seguito il precedente articolo su Nemi, e stai partendo da qui. Esci dal suggestivo Borgo sul Lago, e dirigiti verso Via Nemorense/ Via dei Laghi, in direzione di Castel Gandolfo, fino alla grande rotonda. Se prosegui ancora per la Via dei Laghi c’è il Convento di Palazzolo (di cui ti parlerò a breve).
Al momento però, all’incrocio con la grande rotonda, ti consiglio di salire per Via Ariccia, in direzione di Rocca di Papa.
Rimani su questa strada, ma fai attenzione: prima di raggiungere la città, fermati su questa strada al civico 1. Qui c’è un Santuario, che merita di essere visitato.

Santuario Madonna del Tufo
Non lontano dal centro abitato di Rocca di Papa, puoi fermarti al Santuario della Madonna del Tufo.
Entra in questa chiesa dall’unica navata, e noterai ai lati delle cappelle: non sono solo dedicate alla Vergine Maria, ma anche ai militari che hanno perduto la vita, durante le due tragiche guerre mondiali.
Probabilmente però, il tuo sguardo sarà distolto, verso il caratteristico soffitto a cassettoni in alto.
Sopra l’altare, è presente una Madonna scolpita in tufo, che probabilmente da nome al Santuario.
Ma come mai questo luogo si chiama così?
Sembrerebbe che secondo la tradizione, la Vergine Maria, fermò miracolosamente un masso di tufo, che avrebbe investito un viandante. Da questa vicenda, nacque il Santuario. Il pittore Antoniazzo Romano dipinse l’immagine della Madonna, sui resti del masso di tufo caduto.
Convento di Palazzolo sul Lago di Albano
Mentre ti avvii alle porte del centro storico di Rocca di Papa, ti parlo del Convento di Palazzolo, aperto la domenica mattina per le funzioni religiose. Il Convento, di epoca medioevale, è stato edificato sui resti di rovine romane (probabilmente di un’antica villa), come si denota anche dal giardino. Ci sono due attinenze con il Santuario della Madonna del Tufo, ad esempio:
- anche qui, c’è un opera di Antoniazzo Romano, lo stesso pittore che ha dipinto l’immagine della Madonna;
- la chiesa presenta un’unica navata.
Sulla strada per raggiungere il Convento, puoi ammirare un’opera in peperino; si tratta di un antico sepolcro romano.
Ti consiglio di venire qui, anche per vedere una panoramica stupenda, sul Lago di Albano.
Se hai seguito i precedenti articoli, hai visitato il Romitorio di Sant’Angelo in Lacu, proprio qui sotto. Hai anche visto Palazzolo, in un dipinto nel Convento dei Cappuccini (ne parlo in questo articolo su Albano Laziale.)

Il Borgo Medioevale di Rocca di Papa
Finalmente hai raggiunto il Borgo di Rocca di Papa, chiamata anche dai romani “rocca de papa“. La parte bassa della città, presenta delle piccole piazzette panoramiche, dove si può intravedere anche la sottostante Marino, uno dei primi luoghi dei Castelli Romani, che hai visitato.
Da segnalare il Monumento ai Caduti a Viale Silvio Spaventa, ed alcune fontane in tufo, tra cui citiamo la Fontana Romana a Piazza della Repubblica. Da qui, parte Corso della Costituente, in una salita a prima impatto un po’ ripida, ma che si sale gradevolmente, per la presenza delle botteghe storiche della città. Tra la curiosità e i piacevoli acquisti, percorrerai il centro storico di Rocca di Papa, fino a raggiungere la cima.
Mentre esplori, corsi e vicoli, tra il pittoresco panorama, ti parlo dei luoghi che puoi visitare.
Il Variopinto Percorso dei Murales
Rocca di Papa, presenta una vera galleria all’aperto, che si aggiorna ogni anno, di nuovi murales. Bellissime opere d’arte che adornano case e vicoli. Questa bellissima idea, è nata dall’estro del pittore Miro Fondi, che negli anni ’80 ne fu lui il pioniere.

Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo a Piazza Duomo
Si tratta di una delle Chiese principali di Rocca di Papa, che ha subito nei secoli, molte vicissitudini.
Costruzione iniziata nel 1664, il cantiere venne interrotto a causa della morte del progettatore (Antonio del Grande) e dell’ideatore (Il Cardinale Girolamo Colonna). I lavori ripresero quasi un secolo dopo, e come se non bastasse la Chiesa di Santa Maria Assunta, subì vari crolli e distruzioni:
- nel 1806 un terremoto danneggiò la struttura principale, la quale nessuno riparò;
- nel 1814 a causa degli eventi precedenti, ci fu un crollo, che danneggiò irrimediabilmente alcune opere;
- nella seconda guerra mondiale viene bombardata.
Oggi, fortunatamente puoi ammirare la bellissima chiesa di Santa Maria Assunta, ristrutturata in stile neoclassico.
Tra le opere presenti, principalmente di artisti del’700, puoi contemplare:
- L’Assunzione della Vergine Maria di Corrado Giaquinto;
- dipinto di San Carlo da Borromeo (Domenico Tojetti);
- la Pietà di Theodor Wilhelm Achtermann (si tratta di un gruppo di sculture);
- La tela ad olio Madonna con il Bambino.
Infine, un’altra opera molto venerata, dagli abitanti di Rocca di Papa, è una Raffigurazione della Madonna della Pietà, dell’artista Pietro Labruzzi. Puoi notare quando esci, anche una vasca battesimale del 1490.
Esci da Piazza Duomo, e fermati nella vicina Piazza Garibaldi, dove c’è un’altra importante fontana del ‘700.
Si tratta della “Barcaccia”, un’opera attribuita al Bernini, come tante altre, che hai visto del tour dei Castelli Romani.
In particolare ne parlo in un articolo su Ariccia, dove l’arte di Bernini, è molto presente.

La Chiesa del Santo Crocifisso a Rocca di Papa
Proseguendo nel centro storico di Rocca di Papa, tra vicoli in salita e stradine, ti troverai davanti alla chiesa del Crocifisso, la più antica della città (XII sec.)
Entra nell’edificio religioso a tre navate e tre cappelle! Puoi ammirare anche qui, le opere di Theodor Wilhelm Achterman, scultore tedesco, che hai già conosciuto nella precedente chiesa. Tra questi rilievi puoi contemplare:
- un rilievo sulla Crocifissione del Cristo;
- un rilievo sulla Deposizione del Corpo di Cristo;
- una Madonna con il Bambino in gesso a grandezza naturale.
Rocca di Papa Alta e il Quartiere Bavarese
Dopo la visita agli edifici religiosi, la salita continua nella parte alta di Rocca di Papa.
Ti avvicinerai al quartiere “Bavarese” della città. Denominato in questo modo, in quanto le case molto rustiche sottostanti la Fortezza, sono state costruite dai soldati bavaresi (istituiti dal Duca Ludovico Bavaro nel XIII secolo).
Percorri, le caratteristiche scalinate, ed i vicoli, che ti portano sempre più vicino, al punto più alto della città!

La Fortezza Pontificia a Rocca di Papa
Dopo tante salite, sei arrivato nel punto più alto di Rocca di Papa! La Fortezza Pontificia, detta anche “Degli Annibaldi”, è stata riaperta al pubblico, dopo quattro anni di scavi.
Goditi lo spettacolare panorama, che hai praticamente sui territori sottostanti e su Roma! Nonostante la salita ti abbia scaldato, copriti bene, perché qui siamo quasi a 900 metri d’altezza, rispetto al livello del mare!
Si chiama Fortezza Papale, in quanto fu eretta da Papa Eugenio III, il quale la mantenne per quattro secoli. Dopo la demolizione, per volere del Papa Paolo Farnese III, la costruzione progressivamente si interrò. Dai reperti ritrovati, si comprende quali famiglie hanno dominato questa Fortezza a Rocca di Papa. Sicuramente nel tour ai Castelli Romani, le hai già sentite: si tratta appunto degli Annibaldi, degli Orsini, dei Colonna.

Campi D’Annibale e La Via Sacra
Prima di intraprendere un’altra escursione per Rocca di Papa, puoi riposarti nel verde ed ampio Parco dei Campi d’Annibale detto “La Pompa”. Il viaggio poi prosegue verso Monte Cavo, percorrendo la Via Sacra, accessibile anche, da dove sei ora. Prendi via Prato Fabio e percorri a piedi, la tratta in salita per cominciare l’escursione.
La Via Sacra anticamente conduceva al Tempio di Giove Laziale, costruito sopra Monte Cavo.
La tranquillità del bosco e la tratta ampia più di due metri e mezzo in basolato lavico, renderanno la passeggiata estremamente gradevole. Da qui, si estendono una serie di percorsi naturalistici, ma sempre con un’impronta storica.
L’Occhialone
Il Comune Rocca di Papa, è secondo solo a Rocca Priora in termini d’altitudine, ma il discorso cambia, se consideriamo il territorio dove ti trovi ora. Sei nei boschi che percorrono Monte Cavo (949m) e Maschio delle Faete (956m) e ti trovi quindi nel punto più alto e dominante di tutti i Castelli Romani!
Durante il percorso per la Via Sacra, incontrerai ” L’Occhialone”, un punto nevralgico dove potrai osservare contemporaneamente, in una panoramica più unica che rara, il Lago di Nemi e quello di Castel Gandolfo.
Riuscirai a vedere anche la lontana Genzano di Roma da qui?

Le Tombe a Grotticella
Dette anche “Grotticelle”, puoi trovarle nel percorso della Via Sacra , proprio a metà strada tra Monte Cavo, e Maschio delle Faete.
Tombe risalenti all’Età del Bronzo, con stile di fine Neolitico, rappresentano una delle attrattive turistiche più insolite di Rocca di Papa.
Entrando dentro il corridoio si allarga sempre di più, in quanto anticamente la sua funzione era accompagnare i vivi, nel regno dei morti. Essendo tombe incastonate nella rupe, vengono chiamate grotte o grotticelle.
Se invece ti interessa visitare musei con reperti sepolcrali o catacombe, troverai quello che cerchi nell’adiacente comune di Grottaferrata.
Le Sagre a Rocca di Papa e gli eventi
Prima di spostarci nel territorio esterno di Rocca di Papa, mentre fai ritorno nel centro storico, voglio parlarti di Sagre ed Eventi locali.
Dal 1979, in città si svolge la Sagra delle Castagne, albero che avrai visto molto presente nella zona. Come spesso succede nelle altre Sagre di paese, l’evento è accompagnato da danze, concerti, mostre, stand artigianali ed enogastronomici. Dagli anni duemila, viene organizzato un importante torneo di scacchi, famoso a livello nazionale.
Se non ami partecipare a questo gioco, ti invito comunque a venire alla Sagra della Castagna di Rocca di Papa, la terza domenica del mese!
La castagna “Rocchicianella”, piccola ma dolce, è una specialità locale, difficilmente reperibile altrove.

Eventi e Feste Religiose
Avrai già scoperto, visitando la chiesa del Santo Crocifisso, che il Patrono di Rocca di Papa, è San Carlo Da Borromeo. La festa patronale è celebrata la prima settimana di Luglio, tra concerti, giochi pirotecnici, e mercatini di vario genere.
A Ferragosto invece, viene celebrata la Vergine, con la Festa di Santa Maria Assunta. Anche questa è un’occasione buona per il divertimento e la gastronomia.
Attenzione a non confondere però questa festa, con L’Ottavario della Madonna della Pietà. La statua della Vergine del Duomo, viene portata in giro per Rocca di Papa, con la tradizione della “calata”, per una settimana! Viene celebrata il terzo sabato di Settembre.
La Mangialonga
Se ti trovi in estate a Rocca di Papa e vuoi fare una passeggiata tra i boschi e le tappe storiche già viste, puoi partecipare alla Mangialonga. Non solo camminerai per oltre cinque chilometri, ma di tanto in tanto potrai fare una sosta. Durante il percorso infatti, troverai degli stand con prodotti tipici locali: dal vino al pane, dai salumi alla porchetta, camminerai e mangerai!
Festa della Ciambella degli Sposi
Rocca di Papa a Settembre, presenta una rosa di eventi, che rischi di perderti la Festa della Ciambella degli Sposi! Con l’occasione di ricordare la tradizione del matrimonio, viene offerto questo dolce tipico locale. In genere viene preparato quando qualcuno si sta per sposare, ma in questa festa lo potrai gustare a prescindere!
La Discesa da Rocca di Papa verso Pratoni del Vivaro
È arrivato il momento di lasciare Rocca di Papa, per tornare alla rotonda iniziale con le quattro direzioni. Prendi la Via dei Laghi in direzione verso Nemi (altro bellissimo Borgo, che se non hai visitato in precedenza, puoi scoprire di più qui.)
Continua fino a girare a sinistra, a Via dei Pratoni del Vivaro. Questo luogo, presenta caratteristiche diverse: non solo le temperature sono più generose rispetto a prima, ma un’ampia distesa verde si estende alla sinistra della tua guida.

I Pratoni del Vivaro
Siamo ancora in territorio di Rocca di Papa, anche se confinante con il Comune di Velletri; questa bellissima vallata, chiamata Pratoni del Vivaro, è famosissima per le scampagnate. Gli abitanti dei Castelli, ma anche i romani, vengono spesso qui, in particolare nel periodo primaverile.
Questa spettacolare distesa d’erba però, non è solo luogo per passeggiate, pic-nic o corse in bicicletta, ma ha molto di più.
Nei Pratoni del Vivaro, c’è la sede del Centro Federale di Equitazione: cavalieri ed amazzoni da tutto il territorio, vengono qui a fare passeggiate ed esercitazioni con i cavalli!
Osservatorio Astronomico Franco Fuligni
A Rocca di Papa, oltre a storia, natura e gastronomia c’è spazio anche per la scienza!
Nella frazione di Vivaro, non lontano dal Centro Federale di Equitazione, troviamo l’Osservatorio Astronomico Franco Fuligni.
Gestito dall’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), questo luogo fa parte del Parco Astronomico Livio Gratton.
Si tratta di uno degli osservatori più importanti di Roma e del Lazio; rappresenta infatti un’eccellenza nel territorio, che divulga e promuove attività scientifiche, con particolare attenzione all’astronomia.
Se ti trovi nei Castelli Romani e amici la Scienza la Notte Europea dei Ricercatori a Frascati.
Da una Rocca all’altra
Sei in partenza da Rocca di Papa, e sei pronto a lasciare questa bellissima distesa verde, delimitata solo da Monte Artemisio, e all’opposto da Monte Cavo e Maschio delle Faete. Continua il viaggio alla riscoperta dei Castelli Romani, verso la prossima tappa, che è proprio oltre i Pratoni del Vivaro.
Anche se hai tolto il giacchetto, dovrai essere pronto a rimetterlo. Raggiungerai a breve, il centro abitato più alto di tutti i Castelli Romani: Rocca Priora.
Immagine di copertina: Canva.com Pro/ Xantana