Oggi raggiungerai Rocca Priora, il Borgo più alto di tutti i Castelli Romani! Tra i comuni di Roma e provincia, non può mancare nel nostro tour, questa località, piccola ma allo stesso tempo ricca di storia e tradizione.
Il Borgo presenta vicoli e tratte in salita, dove visiterai gli edifici più importanti della città. Tra questi c’è la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo ePalazzo Savelli, che in tempi moderni è diventato il palazzo del Comune di Rocca Priora.
Il territorio offre moltissime Sagre e festività, a cui non devi assolutamente mancare! Cito quelle che riguardano i prodotti locali, dove approfondirai nel dettaglio a fine articolo:
- Sagra dello Scottone;
- Festa della Bruschetta;
- Sagra dell’Agnello (nella frazione di Colle di Fuori);
- Sagra del Fungo Porcino.
Ma il “Comune Rocca Priora”, è soltanto un paesino, dove mangiare bene? O dove fare una passeggiata nel Centro Storico, ammirando il panorama dalle sue alte terrazze?
Assolutamente no! Percorsi naturalistici, ti aspettano nel territorio circostante.
Come Arrivare a Rocca Priora
Ma come si arriva a Rocca Priora con i mezzi o con la macchina?
Se hai iniziato il tour nei Castelli Romani partendo da Rocca di Papa, ti basterà percorrere Via dei Pratoni Del Vivaro fino alla fine, girando a sinistra per Via Tuscolana e successivamente a destra per Via Arenatura.
Tuttavia, prima di raggiungere il Borgo di Rocca Priora, ci sono delle tappe che non puoi mancare, se provieni dai Pratoni del Vivaro.

Bosco del Cerquone
La prima Tappa, appena varchi il territorio del Comune di Rocca Priora, è il Bosco del Cerquone. Ti trovi davanti ad uno dei rari esemplari di bosco dei Castelli Romani, il quale non ha subito contaminazioni e disboscamenti.
Mentre passeggi tra il verde, potrai notare (se hai delle basi di botanica), rari esemplari di Cerro e Farnia, che difficilmente hai incontrato nelle precedenti escursioni ai Castelli Romani.
Questi boschi, anticamente erano oggetto di culti arcaici e pre-cristiani. Abbiamo parlato di questo, proprio nell’articolo su Nemi, in riferimento alla Dea Diana.
Per evitare di perdersi, è comunque consigliabile consultare una guida e non allontanarsi troppo.
Ti indico le principali entrate al Bosco del Cerquone:
- da dove sei ora (Strada Provinciale 18/C), non lontano dai Colli del Vivaro;
- all’altezza del Ristorante Antica Baita, appena giri a sinistra su Via Tuscolana dai Pratoni del Vivaro;
- percorrendo la lunga Via dell’Incitore, da Rocca Priora.
Pantano della Doganella a Rocca Priora
La seconda sosta del tuo tour di Rocca Priora, è il Pantano della Doganella. Quest’area rientra nel Parco Regionale dei Castelli Romani, e si tratta di un lago prosciugato. Oggi, la zona è ricca di prati umidi, dove è possibile trovare specie anfibie comuni. Tra le più rare invece troviamo:
- Rana Agile;
- Salamandra Pezzata;
- Tritone Punteggiato;
- Salamandra (o Salamandrina) dagli occhiali;
- Tritone Crestato.
Questo non è l’unico esempio di lago prosciugato: se hai seguito i precedenti articoli, anche Vallericcia era un bacino lacustre. Se vuoi approfondire di più, ti rimando all’articolo su Ariccia.
L’acquitrino si trova sempre a Via dei Pratoni del Vivaro: percorri un centinaio di metri sulla destra, prima della biforcazione con Via Tuscolana.

Rocca Priora: viaggio nel Centro Storico
Dopo queste due soste naturalistiche, raggiungi Rocca Priora per visitare il suo Centro Storico.
Anche questo luogo, ha subito vari passaggi di proprietà: da Feudo dei Conti del Tuscolo, agli Annibaldi, dai Savelli, ai Rospigliosi. Delle famiglie nobiliari, che diedero anche denominazione al nome dei Castelli Romani, se ne parla in questo articolo.
Mentre visiti i graziosi vicoli in salita, tra una terrazza panoramica e l’altra, ti indico i principali luoghi che non devi mancare.
Santuario della Madonna delle Neve
Alle porte del Centro Storico di Rocca Priora, precisamente a Via degli Olmi, si trova il Santuario della Madonna delle Neve.
Entra dentro la chiesa visitabile, dove un tempo, (XVI secolo) vi era soltanto una cappella.
Anticamente era un luogo di devozione, in quanto la neve era molto importante per il paese.
Non esistendo i frigoriferi infatti, fu una delle attività, che rese la città prospera nei secoli, grazie alle sue ghiacciaie. Non a caso infatti, Rocca Priora viene chiamata “Nevaio di Roma”.
Puoi contemplare nella chiesa, una copia del ritratto della Madonna della Neve. L’originale, si trova nella basilica romana di Santa Maria Maggiore (RM).
Se capiti qui tra fine Luglio ed inizio Agosto, puoi partecipare alla celebrazione della Madonna della Neve, tra processioni e canti.
La festa poi è seguita da street food, musica dal vivo ed una nevicata artificiale.
Museo Benedetto Robazza
Addentrandoti nel Centro Storico di Rocca Priora, in Via Monsignor Giacci 3, capiterai davanti al Museo Benedetto Robazza.
Si tratta di un museo ad ispirazione dei cantici danteschi.
Si ripercorre la vita artistica dello scultore Robazza, percorrendo le sale espositive.
In circa novanta metri quadri, troviamo delle sculture che racchiudono tutti e trentaquattro cantici dell’inferno.
Per tutti gli appassionati di Robazza, Dante e la Divina Commedia, c’è la possibilità di leggere e consultare una sala didattica, predisposta dal Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani.
La mostra di sculture è ospitata dal Polo Culturale Monsignor Francesco Giacci; la prenotazione in settimana è consigliata, mentre la domenica è obbligatoria.

Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
Finalmente, dopo tante salite nel Centro Storico di Rocca Priora, raggiungerai Piazza Umberto I.
Entra nella chiesa di Santa Maria Assunta, edificata sul Tempio della Dea Fortuna, agli inizi del ‘400.
La facciata è stata rifatta intorno agli anni ’30. L’edificio religioso a tre navate, a causa di varie ristrutturazioni, ha perso lo stile del tardo romanticismo che lo contraddistingueva inizialmente.
La chiesa riporta lo Stemma della Famiglia Savelli, storica famiglia dei Castelli Romani. Di questa famiglia se ne parla anche su questo articolo di Castel Gandolfo.
Esci dalla chiesa, e recati a Piazza Zanardi, dove c’è proprio un palazzo della nobile famiglia Savelli.
Palazzo Savelli
Prima di vedere una delle più belle panoramiche di Rocca Priora, ti parlo di Palazzo Savelli, quel bellissimo edificio che vedi, con due torri merlate!
Anticamente qui, c’era un “castrum” appartenente agli Annibaldi. Successivamente, dalle macerie di questa struttura, venne innalzata dai Savelli, una fortezza baronale.
Nel 1880, l’architetto Francesco Vespignani, ricostruì questa struttura, in stile quattrocentesco. Un’altra traccia, della dominazione della Famiglia Savelli, la puoi trovare nel territorio di Albano Laziale.
Ammira il Palazzo, oggi sede del Comune di Rocca Priora e dirigiti verso la spettacolare terrazza panoramica!
La Terrazza Panoramica (Belvedere)
Ubicata proprio nei pressi di Palazzo Savelli, la terrazza panoramica, offre una delle vedute più suggestive, non solo di Rocca Priora, ma di tutti i Castelli Romani!
Goditi il Belvedere su Roma e Palestrina.
Vastissime vallate, si alternano alla vista del Monte Gennaro che domina su Tivoli. Riuscirai a vedere Palestrina sotto i Monti Prenestini, senza confonderli con i Monti Ernici o Tiburtini?
Con un’attenta osservazione, puoi intravedere la Valle del Sacco, i Monti Lepini e Rocca Massima.
Altri Castelli Romani presentano dei belvedere, dove si possono godere buone panoramiche, tra cui Rocca di Papa, Monte Porzio, Monte Compatri e Frascati.
Curiosità su Rocca Priora
Sicuramente nel tuo tour in città ti sarai posto le seguenti domande, sull’altitudine dei vari punti del territorio:
- Quanto è alta Rocca di Papa? La risposta 680 metri.
- Quanto è alta Rocca Priora? 768 metri.
- Quale è il punto più alto dei Castelli Romani? Se consideriamo il territorio nel suo complesso, il punto più alto è nel Comune di Rocca di Papa, sulla vetta del Maschio delle Faete (956m) che supera per poco Monte Cavo. Se invece consideriamo i borghi, Rocca Priora, vince in altitudine su tutte le città dei Castelli Romani.
Come si chiamano gli abitanti di Rocca Priora? Roccaprioresi! Ti faccio questa domanda, perché sto per introdurti nel mondo delle sagre della città, che ti farà sentire uno di loro!

Eventi a Rocca Priora
Rocca Priora, offre eventi e sagre che sono una delizia per il palato. Oltre alla Festa della Madonna delle Neve, di cui ho parlato sopra, ti cito le altre.
Rimanendo in tema di tradizioni cattoliche e folcloristiche che si fondono, ti invito a venire il 16 agosto, alla Festa Patronale di San Rocco.
Dopo la Madonna delle Neve e il Patrono, un’altra figura venerata è Sant’Antonio Abate, protettore degli animali.
Questa festa, iniziata poco meno di due secoli fa, è un omaggio all’agricoltura e alla fauna domestica.
Gli animali vengono benedetti e sfilano in carri, ricolmi di prodotti tipici locali, accompagnati da danze e spettacoli.
La festa si celebra a Gennaio. Alla fine di questa celebrazione viene inaugurata la Sagra dello Scottone, un prodotto tipico locale.
Si tratta di latte bollito due volte, e trasformato in una sorta di “ricotta”. Questo formaggio tipico, viene servito molto caldo in contenitori di coccio! Rocca Priora ti aspetta a Gennaio per gustare questa delizia.
Non è la prima volta che affrontiamo questo tipo di eventi nei Castelli Romani, se vuoi conoscere altre feste o sagre, ti rimando all’articolo su Marino.

Sagre a Rocca Priora
L’estate nel Comune di Rocca Priora e dintorni, si riempie di sagre, dove gusterai, i suoi prodotti tipici locali.
La seconda settimana di Agosto, potrai partecipare alla Sagra della Bruschetta.
Godi del panorama mozzafiato a Piazza Zanardi, mentre assaggi bruschette di varie tipologie.
Se sei un amatore del pane, una manifestazione enogastronomia simile, la trovi nella “bruschettata” di Genzano di Roma.
Nelle ultime due settimane di Agosto, ti consiglio di andare nella frazione roccapriorese chiamata Colle di Fuori, per partecipare alla Sagra dell’Agnello. Deliziosi piatti tipici dei Castelli Romani, vengono serviti, insieme all’agnello alla brace.
L’estate continua con la Sagra del Fungo Porcino. Tra spettacoli, danze e bancarelle enogastronomiche, Rocca Priora si riempie di questo prodotto tipico locale, con stand di vendita ed una mostra micologica.
Conclusioni e saluti a Rocca Priora
Rocca Priora ha un clima freddo, ma le sue feste e sagre sicuramente ti hanno scaldato il cuore.
E’ la città ideale dove rifugiarsi in particolare d’estate.
È arrivato il momento di scendere dal Centro Storico, e dirigersi per Via Anagnina, in direzione di Roma. Percorri la strada, mentre il clima si fa sempre meno rigido, perché sei arrivato alla prossima destinazione: Grottaferrata. (continua nel prossimo articolo).
Fotografia di Copertina di EyeseePictures/Canva.com Pro